Buonasera,
la newsletter di oggi è breve perché l’avventura per avere un tampone molecolare in Lombardia può portare via giorni interi, tempo che avrei passato più volentieri a scrivere. Ho deciso allora, anche per ringraziare chi si è iscrittə, di mandare più e-mail questa settimana, e di utilizzare il pochissimo tempo che ho oggi per lasciare qualche consiglio per gli acquisti tardivi. Ah, il tampone è negativo e non preoccuparti, non ti farò nessun pippone sul Natale (lo detesto), solo qualche suggerimento di lettura che può essere un buon regalo a chi come noi ama il cinema.
Naturalmente puoi decidere di regalare anche Cineaste: mandami l’indirizzo di chi pensi possa apprezzarla e lə’iscriverò. (Il pagamento, dai 4 euro in su, rimane sempre possibile: INFO QUI)
10 LIBRI PER UN NATALE NON SANTO MA CINEFILO
Studiose, giornaliste, ricercatrici attraversano cinquant'anni di cinema italiano al femminile con un approccio che combina le diverse anime dei gender studies, la teoria e la storia del cinema, senza tralasciare l'analisi dei dati. Troverai testimonianze di registe, sceneggiatrici, attrici, montatrici, produttrici. Saggi, contributi e interviste di: Daniela Brogi, Laura Buffoni, Lucia Cardone, Pietro Demurtas, Ilaria A. De Pascalis, Piera Detassis, Dissenso comune, Cecilia Ermini, Chiara Lalli, Maura Misiti, Cristiana Paterno, Daniela Persico, Cristina Piccino, Patrizia Pistagnesi, Veronica Pravadelli, Ilaria Ravarino, Giulia Simi, Elena Stancanelli.
L’ho già citato qui su Cineaste, ma vale la pena ricordare che le maggiori studiose di cinema in Italia degli ultimi decenni hanno pubblicato insieme anche altri titoli, che trovi nella collana Fascina di Ets, diretta da Lucia Cardone e Mariagrazia Fanchi.
Come si legge nel sito delle Edizioni Tlon, una serie TV può cambiare la percezione di tematiche sociali, scientifiche, politiche, relazionali, dando voce a persone che nella nostra società sono ancora invisibili, a cui non viene mai data la parola. Marina Pierri mette insieme mondi che fanno fatica a parlarsi: quello del femminismo intersezionale e quello della psicologia del profondo. Lo fa mettendo al centro proprio la potenza dei personaggi delle serie TV, mostrando il loro valore archetipico. La prefazione è di Maura Gancitano.
Non dirmi come va a finire. 20 racconti sulle serie TV
Non ci sono spoiler in questa antologia curata da Daniela Bortolotti, Eugenia Fattori e Gianluca Morozzi, in cui trovi i personaggi di Sex and the city, True detective, I Soprano, Scrubs, Friends, Doctor Who, CSI, Sherlock, Quantum leap, Battlestar Galactica, Outlander, Doctor House, Breaking bad, Mozart in the jungle, The Big Bang theory, Vinyl, Vikings, Dowtown Abeey, Sons of anarchy e Daredevil.
Sono (saranno) tre volumi, di cui è uscito il primo.
“Il cinema italiano non è stato mai un cinema nazionale, pur essendo profondamente italiano. Ha individuato uno stile e un modo di vita, piuttosto che un’identità”, dice il curatore di questa mappatura, Roberto De Gaetano. Amore, Bambino, Colore, Denaro, Emigrazione, Fatica, Geografia sono le voci che compongono il primo volume. Ogni voce, conclusa da una filmografia di venticinque titoli scelti da ogni autore, si apre con il riferimento ad un film recente del cinema italiano.
Tutti ma proprio tutti i libri di Leonardo De Franceschi
Una volta letto il lessico di cui sopra avrai - spero - voglia di conoscere cinematografie a torto considerate minori e ti chiederai cosa fa il cinema, anche italiano, per favorire pluralismo e diversità. Leonardo De Franceschi, con cui spesso mi confronto, si occupa soprattutto di cinestə afrodiscendentiə e diasporicə, visualità e cittadinanza. Consiglio tutti i suoi libri!
Qui si parla di cinema, tv, fantascienza e altre possibilità di visione, e lo si fa affrontando razzismo, sessismo, femonazionalismo, omonazionalismo, pratiche antirazziste e molto altro. Trovi saggi che ho letto e cito spesso di Liliana Ellena, Silvana Patriarca, Gaia Giuliani (curatrice del volume), Gabriele Proglio, Alan O’Leary, Daniele Comberiati, Elisabetta Pesole, Daniele Salerno, Vincenza Perilli, Sabrina Tosi Cambini, Sara Farris, Gianmaria Colpani, Annalisa Frisina, Camilla Hawthorne e Tatiana Petrovich Njegosh.
Simone Moraldi ha scritto della relazione osservatore/osservato nella forma documentaria. L’editore Bulzoni ha diversi altri titoli interessanti (non tutti di facile lettura) nelle collane Cinema italiano e Cinema espanso.
Mia collega a Sentieri Selvaggi, Martina Puliatti ha scritto questo saggio sul cinema di David Cronenberg, con la prefazione di Daniele Dottorini. Cronenberg, che ha diretto cult come Videodrome. M. Butterfly, La zona morta, La mosca, Il pasto nudo, Crash, A History Of Violence, è un cineasta per il quale il tema del corpo è centrale. Questo non un libro da leggere sotto l’ombrellone, insomma, ma è anche dicembre e sicuramente hai un quaderno degli appunti. (Davvero non ce l’hai? Mai più senza!)
Titolo eloquente da subito nel quale Veronica Pravadelli scrive di Alice Guy, Elvira Notari, Ida Lupino, Maya Deren, Chantal Akerman, Agnes Varda, Cheryl Dunye, ma anche di dive e degli studi di Laura Mulvey.
E ancora:
Extra-cinema ti segnalo che Giuliana Misserville, critica letteraria femminista che ha pubblicato saggi su Colette, Simone de Beauvoir, Marguerite Duras e Marie Susini ed è stata Presidente della Società Italiana delle Letterate offre una lettura sulle donne che hanno scritto i generi gotico, fantasy e fantascienza. Ne ha ricavato l’impressione di una imponente tessitura work in progress. E lo fa pure in podcast!
In alcuni casi nei link che ho collegato ad ogni titolo troverai on line anche un estratto da leggere gratuitamente e potrai da lì acquistare il libro facilmente, magari evitando di finanziare lo sfruttatore Amazon e scegliendo il sito della casa editrice, oppure comprandolo eticamente su Bookdealer.
Naturalmente i regali si possono fare tutto l’anno, quindi seguiranno altre segnalazioni.
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Tanti auguri da me, da Karl Marx, da Eddie Murphy, dagli Wham!, da Mariah Carey e chi più ne ha più ne metta!
Chiara