Buon anno a te che hai deciso di iniziare l’anno con Cineaste,
cercherò di meritarmelo.
Se invece vuoi iscriverti per la prima volta (gratis o donando), QUI trovi le istruzioni.
Ci sono molte nuove uscite in streaming, e per fortuna, dato che un giorno siamo in zona rossa, un giorno gialla, ma comunque sempre in casa è bene stare.
Oggi si può vedere gratis Il viaggio di Cecilia, di Cecilia Mangini e Mariangela Barbanente. Si tratta di un documentario sull’Ilva di Taranto e quindi sul tema della salute dei lavoratori. Il film è preceduto da un webinar interattivo alle 18, che si potrà seguire anche solo accedendo alla pagina Facebook dell’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, che si è dato l’obiettivo di far conoscere i documentari italiani nei Paesi Bassi. INFO
Su Raiplay, gratis, Tito e gli alieni di Paola Randi, in cui Valerio Mastandrea è uno scienziato che non ha mai accettato la morte della moglie e vive nel deserto del Nevada. Ma ora è costretto ad ospitare i nipotini rimasti orfani. A loro interesserebbe, più del lavoro dello zio, sapere come mai Lady Gaga non si manifesti da quelle parti.
Ancora su Raiplay, gratis, Mi hanno sputato nel milkshake. Serie comica scritta da Carolina Cavalli e da lei diretta con Beppe Tufarulo, ha come protagonista una ragazza di 27 anni interpretata da Aurora Ruffino. Il critico Giuseppe Gariazzo scrive che anche se per ora è on line solo l’episodio pilota, questa serie che ha vinto il Premio Solinas nella sua categoria promette bene.
Un’altra serie di cui si parla molto è diretta da Cosima Spender ed è Sanpa, sulla comunità che ha fatto la storia della lotta alla dipendenza da droga in Italia per via dei suoi metodi coercitivi e repressivi di Vincenzo Muccioli [che peccato dover essere breve: mi rifarò]. Il fatto stesso che da San Patrignano si dissocino e siano preoccupati costituisce un motivo in più per vederla.
Dopo La regina degli scacchi ho scoperto che le mini-serie fanno per me e che sta arrivando The Undoing – Le verità non dette, diretta da Susanne Bier (Premio Oscar per In un mondo migliore) e ideata da David E. Kelley (Ally McBeal e un sacco di altri legal, poi visto che c’era - momento gossip - ha sposato Michelle Pfeiffer e si amano dal 1993). Un cast pazzesco - Nicole Kidman, Hugh Grant, Donald Sutherland e Matilda De Angelis - per un thriller psicologico con protagonista una coppia borghese, dall’8 gennaio su Sky e Now TV.
Su Now Tv, un classico: Piccole donne, una trasposizione in sole tre puntate, dirette da Vanessa Caswill.
La novità più bella del mese arriva lunedì con il cineforum ideato dalla rivista omonima, dove si potrà vedere anche They di Anahita Ghazvinizadeh, un coming of age sull’identità che ci interroga indipendentemente dall’essere transgender o cisgender.
Se vuoi sostenere le sale che frequentavi prima della chiusura - hanno perso il 93% in incassi e presenze rispetto all’annata precedente - un modo pratico esiste. Attraverso il sito www.iorestoinsala.it puoi ancora scegliere di vedere i film da loro - se hanno aderito. Puoi vedere ad esempio Non conosci Papicha, disponibile in oltre 150 sale virtuali. Siamo ad Algeri negli anni Novanta e conosciamo una studentessa che sogna di diventare stilista e che per questo esce di nascosto di notte per vendere le sue creazioni ad altre giovani.
Nella foto qui sotto, la regista Mounia Meddour e il cast al Festival di Cannes.
Due film di Costanza Quatriglio sono su Chili : Con il fiato sospeso e Terramatta. La regista sta lavorando ad un film sulla cantante Nada e la dimostrazione della stima che provano l’una per l’altra si è già avuta con il documentario Il mio cuore umano (2009), di cui parla sulla rivista Arabeschi Stefania Rimini, in un testo che insieme a molti altri fornisce un panorama completo delle donne nel cinema italiano.
Sempre su Chili c’è 9x10 Novanta, un film ad episodi, ognuno diretto da unə registə italianə : Marco Bonfanti, Claudio Giovannesi, Alina Marazzi, Pietro Marcello e Sara Fgaier, Giovanni Piperno, Costanza Quatriglio, Paola Randi, Alice Rohrwacher, Roland Sejko. La sua particolarità è che è stato diretto senza mai girare un’immagine, è un lavoro tutto fatto al montaggio, ridando vita a materiali già esistenti.
Ripensando a Triangle di Quatriglio, che purtroppo non è attualmente disponibile, mi sono detta: cosa c’è di più bello di un gruppo di operaie che prende il controllo della propria fabbrica? Succede raramente ma Entre nois mains di Mariana Otéro parla proprio di questo ed è tra i film recentemente aggiunti su Mubi: “Un documentario affascinante che riflette sul lavoro, sulla collaborazione e sul mondo degli affari”. Con recensioni strepitose. D’altronde è Mubi, ma di che stiamo parlando?!
Su Starzplay, dove per qualche giorno si può usufruire di una prova gratuita, c’è un film in cui non solo la capa della polizia (di Charlotte, North Carolina) è una donna, ma lo è pure la sua vice e la regista, Dee Johnson, la quale come sceneggiatrice ha scritto E.R. e Melrose Place [è lei nella foto qui sotto]. Il film è Hornet’s Nest ed è vietato ai minori di 14 anni, come altri sulla stessa piattaforma - perché una cosa buona dello streaming è questa, giusto?
Su Netflix, il premio Oscar Lost In Translation di Sofia Coppola, in cui un uomo e una donna s'incontrano a Tokyo, si consolano a vicenda, e un po’ puoi immaginare. Però quanto bravi sono Bill Murray e Scarlett Johansson?
Su Amazon Prime uno degli ultimi film italiani diretti da un’esordiente che abbiamo potuto vedere in sala: Sul più bello di Alice Filippi [qui il trailer]. La protagonista è Marta, una ragazza che convive con una malattia genetica e che ha una famiglia nei suoi migliori amici (lei lesbica, lui gay). Si innamora di un ragazzo bellissimo e ricchissimo, ma non temere: è una commedia. Da venerdì.
Rimanendo su Prime trovi Charlie Says di Mary Harron, su Charles Manson, l’omicida che sconvolse gli Stati Uniti nel 1969.
La foto più sotto però è di Mariana Otéro, perché mi metteva meno ansia di Manson.
Ogni tanto qualcuno sbaglia newsletter e chiede perché mi sia incaponita a segnalare film diretti da donne. Se capita anche a te e non hai tempo di spiegargli l’ovvio, invitalo a vedere Girls Rock! / Haut Les Filles! (fino a domenica 24 gennaio sul canale Mymovies di Più Compagnia). Il regista e giornalista François Armanet traccia una storia femminista del pop rock francese, intervistando le protagoniste di ieri e di oggi. Sapevi ad esempio che Brigitte Fontaine firmò con Agnès Varda e molte altre il Manifesto delle 343, scritto nel 1971 da Simone de Beauvoir per autodenunciare il fatto di aver dovuto abortire clandestinamente, e che fu ribattezzato il Manifesto delle 343 puttane? Insomma, un film carico di una consapevolezza che potrebbe far al caso dell’ignaro avventore di Cineaste.
Se ancora non ti basta ma hai gli occhi che si chiudono (anch’io!), ti segnalo il podcast Meno di un rullo, in cui Carlo Griseri condensa storie di cinema - ma non quelle arcinote - in meno di dieci minuti
Ci sono newsletter più lunghe, oggi però risento di qualche panettone di troppo. Un tot di visioni non mancano nemmeno questa volta, finisce per mancare invece lo spazio per scrivere d’altro (Substack ha questo limite).
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Grazie
Chiara
Sempre bello e interessante leggere questa newsletter, ma che emozione essere citati! :) Grazie Chiara!