Cineaste n.9: Ricordando Vale
Buongiorno film addicted.
A dieci giorni dalla scomparsa della regista Valentina Pedicini rimane difficile scrivere una newsletter di cinema, ma ci provo. Ho sempre pensato a lei come una delle persone fondamentali nel panorama artistico, ma non si tratta solo di questo.
Nel mio piccolo ho voluto tributarle un omaggio: a metà dicembre il V-Art Festival di cui sono programmer mostrerà gratuitamente on line sulla piattaforma Streeen (100 ingressi) il suo cortometraggio Era ieri.
Cercando di andare oltre, dato che ieri era il 1° dicembre e a quarant’anni dall’inizio della crisi dell’Aids non c’è ancora un vaccino, ricordo che il test è gratuito e anonimo. Rispetto ad acquisizione e progressione dell’hiv nelle donne, rimando a questo mio articolo in cui ho citato una spiegazione di Giulia Marchetti, Professoressa Associata di Malattie Infettive Università di Milano presso l’Ospedale San Paolo.
Il film che suggerisco per questa ricorrenza è 120 battiti al minuto di Robin Campillo, su Amazon Prime. Stay safe!
LA SETTIMANA
Ad occupare il dibattito pubblico più di ogni altra notizia nella settimana passata è stata la morte di Diego Maradona, ennesima occasione per certi italiani del nord per spiegare a tutti gli italiani del sud come dovrebbero sentirsi. In Spagna, a dimostrazione che la questione è molto complessa, la calciatrice Paula Dapena si è rifiutata di osservare il minuto di silenzio deciso dalla Fifa e ha ricevuto minacce. In Argentina, tre femministe hanno spiegato invece perché amano Maradona (qui l’articolo tradotto da Dinamopress). Un documentario che consiglio è Diego Maradona di Asif Kapadia, ora su Netflix, ma ce ne sono altri su diverse piattaforme.
Comunque la si pensi, è pur vero quanto scritto qui in Italia da molte donne: quello stesso giorno le tv non si sono fatte alcun problema ad eliminare contenuti realizzati per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, forse l’unico momento dell’anno in cui possiamo contare su programmi di qualità sul tema. Si sarebbe potuto mantenere i palinsesti com’erano, annunciando che altre trasmissioni sarebbero state posticipate per mostrare l’omaggio a Maradona, ma senza toccare i telegiornali e gli approfondimenti. Purtroppo quando si pensa a cosa vorrà vedere il pubblico ci si dimentica proprio il ruolo di servizio pubblico. Infatti la Rai ha pensato bene di farci sapere cosa pensassero di Maradona Salvini e Meloni.
E mentre a Milano un hotel che ospitava pazienti Covid è stato sfrattato perché i proprietari preferiscono il capitale, succedono anche altre cose:
La furia del clan Feltri contro Laura Boldrini è stata l’ennesima pessima pagina di giornalismo
Joe Biden ha nominato 7 donne per la comunicazione e tutti applaudono, ma ricordiamoci che non è meno guerrafondaio di altri. Sempre rimanendo negli Stati Uniti, si è celebrato Thanksgiving, ma qui non se ne parla ancora come di una festa che ha origine nel periodo coloniale, cancellando così le popolazioni indigene dalla Storia.
In Ungheria, dove regnano misoginia e omofobia un eurodeputato è stato trovato in un’orgia con degli uomini, incurante della pandemia. Molto coerente con le sue idee conservatrici!
L’Italia si è astenuta rispetto ad un risoluzione ONU di condanna del Neonazismo
La calciatrice Sara Gama è la prima vicepresidente donna dell’Associazione Italiana Calciatori
Per la prima volta una donna arbitrerà la Champions League
Stephanie Frappart ha detto: «Spero che il mio esempio serva per tutti gli arbitri donna e per tutte le ragazze che aspirano a fare questo lavoro.
Intanto la nostra nazionale femminile ha pareggiato con la Danimarca.
Per quanto riguarda cultura e tv, la buona notizia è che può richiedere il bonus 1000 euro fino al 18 dicembre (requisiti), ma intanto:
Franceschini ha promesso, senza bando, 10 milioni di euro di Recovery Fund a a Chili per creare una sotto-piattaforma
Il Ministro ha siglato l’accordo con il destroide Stefano Parisi per trasmettere quella che fino a ieri chiamava Netflix della cultura, per la quale aveva ricevuto il rifiuto della Rai. Adesso cosa succederà? Probabilmente molti non diranno nulla, perché avendo lavorato poco a causa del Covid sperano di farlo con questo nuovo canale (che chiamare piattaforma mi sembra eccessivo). Il mio articolo.
Nel frattempo non si sa se il Ministero garantirà ammortizzatori sociali ai lavoratori del settore nel 2021: si va avanti con decisioni lente, di mese in mese, come non fosse un problema.
Daria Nicolodi ci ha lasciato
Ricordata come madre di-, moglie di-, suocera di-, era molto di più. Condivido allora un articolo sul suo percorso artistico scritto recentemente da Rossella Catanese per Arabeschi. Su Raiplay si può vedere gratis La proprietà non è un più un furto, di Elio Petri, e qui il monologo di Daria Nicolodi nel film.
La sindaca di Roma ha festeggiato lo sgombero del Nuovo Cinema Palazzo e della sede di Forza Nuova come fossero la stessa cosa
Ma non lo sono, ovviamente, e Virginia Raggi tace sulla possibile chiusura di spazi come Casa Internazionale delle donne, Lucha y Siesta e altre esperienze solidali: un editoriale di Dinamopress e un articolo di Tomaso Montanari, in cui si parla anche del caso del fondo archivistico del fascista Pino Rauti celebrato come un grande statista
Liliana Cavani è pronta a tornare sul set a 87 anni
Sarà un film ispirato ai libri di Carlo Revelli, che sarà co-sceneggiatore. L’ha la regista detto all’Ansa.
Beatrice Fiorentino è la nuova Delegata Generale della SIC
Ossia è alla guida della Settimana Internazionale della critica, parte importante del programma della Mostra del cinema di Venezia. Succede a Giona A. Nazzaro, che è diventato direttore del Festival di Locarno
Il nuovo conservatore della Cineteca Nazionale è Alberto Anile
Paolo Cherchi Usai ha lasciato :(
Elliot Page è il nome di un attore: prima si chiamava Ellen Page e oggi ha fatto coming out
Lo scrivo così perché ho verificato su Google che per la stampa italiana è impossibile da fare, mentre le testate americane ci riescono tutte. Si chiama deadnaming e non sarebbe difficile smetterla: basterebbe volerlo.
Lo scandalo Rai della settimana è un tutorial sexy
Andato in onda nel programma Detto Fatto, è stato in realtà un concentrato di pessime idee sul ruolo della donna viste già molte volte
La Rai non rende noti i dati relativi agli obblighi delle quote di investimento e di programmazione dei documentari
E non c’è a quanto pare nessuna sanzione. Un problema per i produttori indipendenti: lo ha denunciato pubblicamente la presidente di Doc/it, Claudia Pampinella.
Famiglia Cristiana è arrivata prima un’altra volta
Mi riferisco alla serie The Crown che sta piacendo molto per via del protagonismo delle donne, ma la storia di Margareth Tatcher, Diana etc. non è andata proprio così, come la rivista ha spiegato.
La Commissione Europea ha diffuso un nuovo studio sul lavoro degli artisti
Questo studio ribadisce che spetta agli Stati membri migliorare le condizioni di lavoro degli artisti, e raccomanda che la Commissione europea raccolga e diffonda le buone pratiche e informi gli Stati membri delle politiche e delle misure a disposizione dei lavoratori dei settori della cultura.
Zehra Dogan ha vinto la prima edizione del Carol Rama Award
Lei è un’artista curda che per aver postato un un disegno in cui reinterpretava sarcasticamente la conquista della città curda di Nusaybin da parte dei turchi nel 2016 è stata incarcerata con l’accusa di incitazione al terrorismo. Il premio viene assegnato all’artista che meglio interpreta attraverso la propria ricerca l’ideale di creatività femminile non-convenzionale e di libertà artistica che le opere e la personalità di Carol Rama incarnavano e trasmettevano.
COSA VEDERE IN STREAMING
Il festival imperdibile in streaming questa settimana è Filmmaker (PROGRAMMA), dove si può vedere anche il cortometraggio Le grand Viveur di Perla Sardella e L’ouvert di Fatima Bianchi.
Buio di Emanuela Rossi e Simple Women di Chiara Malta sono nella selezione di Porretta. (PROGRAMMA).
Prosegue il Rome Independent Film Festival, di cui segnalo Cicliste per caso di Silvia Gottardi. Lei è un’ex cestista e fa un sacco di cose che non so riassumere (ma per questo c’è il sito omonimo del film) e il documentario racconta del viaggio in bici tra Stati Uniti, Canada e Messico con sua moglie Linda.
Ci sono film adatti anche ai più giovani al Vittorio Veneto Film Festival, come Chintan delle regista ventenne P V Snehal.
Oggi si può vedere The Climate Limbo di Elena Brunello, Paolo Caselli e Francesco Ferri, documentario che, attraverso testimonianze dirette, racconta il nesso tra cambiamento climatico e migranti ambientali. (INFO)
Per Fuori Orario sabato notte vanno in onda due episodi di I ponti di Sarajevo. Uno è Gavrilo Princip, ultime lettere di Angela Schanelec (durata 5 minuti).
Diversamente da altri, il festival Pravo Ljudski di Sarajevo è accessibile anche dall’estero, gratis.
La Cineteca di Milano propone Just Charlie di Rebekah Fortune, Alla mia piccola Sama di Waad Al-Katea e Edward Watts e Lou Von Salomé di Cordula Kablitz-Post.
ALTRI APPUNTAMENTI ON LINE
La regista Wilma Labate domani presenta sulla pagina Facebook del Premio Zavattini il suo film Arrivederci Saigon, che ripercorre la storia di cinque ragazze che nel 1968 partirono per una tournèe in Estremo Oriente: erano “Le Stars”, uno dei rari gruppi femminili italiani dell’epoca. Il film è disponibile gratuitamente su Raiplay.
Sabato c’è la premiazione on line di Docucity / Le città delle donne. Coordinano Chiara Martucci e Nicoletta Vallorani (Università degli Studi di Milano). I film finalisti rimarranno in visione sul canale Youtube del MUDEC per i due giorni successivi. (Io faccio la giurata innamorata di questo piccolo festival!)
I film finalisti rimarranno in visione sul canale Youtube del MUDEC per i due giorni successivi per permetterne la visione ad un pubblico più ampio.
Per chi ama L’amica geniale, sabato il Salone del Libro di Torino in collaborazione con i David di Donatello trasmette sui suoi canali social un incontro con il regista Saverio Costanzo, che racconterà il suo sguardo attraverso la coppia Interno-Esterno: il tentativo costante di confrontare quello che ci accoglie e quello che ci resiste, per provare a uscire da sé e vedersi, da fuori.
In Lombardia, tra la truffa leghista alla Lombardia Film Commission e il Covid è un periodo tremendo per il cinema. Giovedì c’è una videoconferenza organizzata da CNA per parlare di come far ripartire il settore.
Dal 25 novembre per una settimana è in free streaming sul canale Vimeo di Marechiaro Film il film documentario Ma l’amore c’entra? di Elisabetta Lodoli, preceduto dal cortometraggio di animazione Forbici di Maria Di Razza.
Che la violenza violenza sessuale e razzista siano un fatto politico lo pensa anche l’attrice Adèle Haenel, che ha partecipato insieme ad altri artisti alle grandi manifestazioni in Francia contro l’assurda legge per censurare il lavoro dei media e del cinema documentario sulla violenza di stato. Un suo intervento si può rivedere su Youtube.
Prosegue il Festival La violenza illustrata, e tra i suoi incontri segnalo quello di domenica sulla violenza nelle relazioni lesbiche, in cui Elisa Coco (Comunicattive/Associazione Luki Massa), Anita Lombardi (Lesbiche Bologna), con la moderazione di Maria Barbara Diamantini (Casa delle donne) a partire dal libro di Carmen Maria Machado Nella casa dei tuoi sogni (INFO)
L’attuale scena black del cinema statunitense è il tema della masterclass di Lapo Gresleri, giovedì sui canali del RIFF.
Non si tratta di una regista, ma faccio un’eccezione per un mio mito: il compleanno di Citto Maselli sarà celebrato on line (INFO).
OPPORTUNITà
Nel sito della Consulta del Cinema c’è una call for papers per il convegno Lo stato e il futuro della ricerca: arre, direzioni, metodologie. A cura di Paola Brembilla, Ilaria A. De Pascalis e Giovanna Maina.
Venerdì, per gli appuntamenti sempre gratuiti organizzati dallo sceneggiatore Francesco Trento, c’è una lezione di Sabrina Paravicini (scrittrice, regista, produttrice) su come si scrive un memoir. Chi vuole può sdebitarsi con una donazione all'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (AIRC). Tutte le informazioni su questa e altre proposte gratuite di Francesco al link SCRIVERE UNA GRANDE STORIA
Se sei una studentessa o uno studente e devi fare un’esperienza di stage ti segnalo la possibilità di farlo a Biennale College.
A chi ha un film in fase di post-produzione segnalo il bando del Milano Film Network che permette di sostenerla. Per conoscere meglio in MFN e i suoi gusti c’è questo mio articolo dell’anno scorso.
Pensi di poter realizzare un piccolo film in sole 48 ore? Forma una squadra e partecipa a The 48 Hour Film Project!
Se devi redigere un bando europeo e vuoi sapere quali saranno le novità di Europa Creativa rispetto alla parità di genere, segui questo webinar in inglese.
Sei hai meno di 30 anni puoi andare 10 giorni a Berlino gratis per seguire il Festival: info nel sito del Goethe Institut.
Non ti è bastata la newsletter e hai ancora voglia di spaccare tutto e perdere il controllo in qualche modo? Prenditi un attimo per vedere (gratuitamente) questo cortometraggio, Enough di Anna Mantzaris. Se penso che è un film di diploma, mi inchino.
Grazie a chi ha inviato preziose segnalazioni!