Buongiorno,
eccoci nel pieno della stagione dei premi, sopravissutə a San Valentino e con un nuovo governo ma un vecchio ministro della cultura, di cui parlerò più sotto.
Sono state annunciate alcune shortlist per gli Oscar, la cui cerimonia sarà il 25 aprile. Si tratta di pre-selezioni prima di arrivare alla cinquina delle nominations finali.
AGNIESZKA E LE ALTRE: COSA VEDERE
Nella selezione dei 15 film candidati come Miglior Film Internazionale troviamo quattro registe: sono la cilena Maite Alberdi (la più giovane, classe 1983) con The Mole Agent / L’agente topo, la polacca Agnieszka Holland con Charlatan, la bosniaca Jasmila Žbanić con Quo Vadis, Aida? e la norvegese Maria Sødahl con Hope (che diventerà una serie Amazon con Nicole Kidman) .
The Mole Agent è candidato pure nella categoria Miglior Documentario, ma è soprattutto Agnieszka Holland [nella foto qui sopra] ad avere buone probabilità di raggiungere l’Oscar, avendo già avuto due nominations in passato (per Raccolto amaro e Europa Europa) ed essendo riconosciuta come una tra i maggiori registi europei. Ha diretto anche episodi di serie tv (ad esempio House of Cards e The Killing) ed è attualmente presidente della European Film Academy, quindi gode di un network che non può che giovarle. In streaming si possono trovare cinque suoi film: Poeti dall’inferno su Amazon Prime, Il giardino segreto e Washington Square su Chili, In Darkness su Rakuten, Il terzo Miracolo su Infinity.
L’unico altro film delle registe presenti in questa shortlist che sia disponibile sulle piattaforme è Il sentiero di Jasmila Žbanić, presentato al Festival di Berlino (ora su Chili)
In shortlist segnalo inoltre un film che piacerà senz’altro al pubblico di Cineaste: Due, del padovano Filippo Meneghetti, che essendo stato prodotto in Francia è il candidato francese. È la storia di due donne anziane che si amano e che lo hanno nascosto per anni a tutti - splendidamente interpretate da Martine Chevallier e Barbara Sukowa.
Recentemente sono state annunciate anche le nominations degli Independent Spirit Awards, in programma il 22 aprile, e quelle dei Critics Choice Awards, che verranno assegnati il 7 marzo. Al momento si possono vedere Mai raramente a volte sempre di Eliza Hittman, ben 7 candidature agli ISA (su Chili) e The 40-Year-Old Version di Radha Blank, [nella foto qui sotto] candidato ad entrambi (è su Netflix).
Delle altre registe candidate non si trova purtroppo il film nominato quest’anno, ma in qualche caso ci sono i precedenti: di Kelly Reichardt abbiamo Night Moves (su Mubi) e Certain Women (su diverse piattaforme). Già citato più volte su Cineaste è The Rider di Chloé Zhao (su Chili). Naturalmente la speranza è che quando i cinema riapriranno potremo vedere anche gli altri film in presenza, e sulle piattaforme solo in seconda ipotesi.
L’evento da non perdere questa settimana è Seeyousound, un festival di cinema a tematica musicale di base a Torino, ma dal carattere internazionale. Sono una quindicina le registe presenti e c’è un focus chiamato Black Lives Matter dedicato alla musica black. Vale la pena seguire anche i talk, i concerti e gli approfondimenti dal Cineteatro Baretti, visibili gratuitamente anche sui canali social del festival. SYS ha creato per l’occasione una propria piattaforma, che sarà attiva anche dopo la conclusione del festival il 25 febbraio. (INFO)
L’ECCEZIONE
Footballization, disponibile su OpenDDB, è un concentrato di storie di ragazzi che militano nella squadra dell’Al-Aqsa. Le scopriamo attraverso uno di loro, l’italiano Stefano Fogliata, che con i registi Francesco Agostini e Francesco Furiassi incontra i calciatori protagonisti: non serve essere tifosi per capire cosa significhi stare insieme facendo sport e tifando per la stessa squadra.
LETTURE E NOTIZIE
Dario Franceschini è Ministro della cultura per la terza volta. Non si occuperà più di turismo e potrà realizzare appieno il progetto di Itsart, la cosiddetta - da lui - Netflix della cultura italiana: Qui un sunto delle opinioni di artisti e operatori culturali emerse in merito in un incontro on line organizzato dal Forum dell’arte contemporanea cui ho partecipato come moderatrice. Purtroppo il video dell’incontro non è al momento disponibile perché la diretta è stata funestata dall’interruzione di hacker fascisti e misogini, come succede da un po’ di tempo a molte iniziative. Condivido quindi degli accorgimenti per evitare lo zoomboming, utili per tuttə.
Sono diversi gli aspetti che da subito preoccupano del nuovo governo Draghi, al di là di cosa si pensi di lui come come guida: ad esempio è scarsa la presenza di ministre, così come è scarsa presenza di ministri provenienti dal Sud- isole addirittura non pervenute - mentre la Lega Nord è ben presente.
Nel frattempo, il Decreto Ristori è tutto da rifare, come mi ha spiegato il distributore indipendente Paolo Minuto: il Ministero ha scelto il criterio di un minimo di incasso e non quello dei danni economici subìti (rapporto spese-incassi). Così si escludono dal ristoro proprio i distributori più piccoli e i film più indipendenti, ma soprattutto i film più danneggiati.
Alquanto singolare il fatto che le associazioni di categoria del cinema chiedano a Draghi e non a Franceschini di riaprire cinema e teatri. Franceschini lo ringraziano, addirittura. Vuoi saperne di più sulle rivendicazioni dei Professionisti dello spettacolo? Leggi qui una sintesi scritta in occasione della manifestazione del 23 febbraio.
Ma proseguiamo. Qualche giorno fa Procida è stata scelta come Capitale della cultura per il 2022: ecco una riflessione di NapoliMonitor.
Per quanto riguarda la presenza dell’Italia agli Oscar, Notturno di Gianfranco Rosi è candidato come miglior documentario (ed ecco due opinioni molto diverse: quella di Luca Peretti e quella di Giuliano Battiston) e c’è Laura Pausini per la miglior canzone originale (Io sì) dal film La Vita Davanti a Sé di Edoardo Ponti con la madre Sophia Loren, la quale inaspettatamente non è stata candidata, ma è in qualche modo presente in un corto documentario di Ross Kauffman, che come dice il titolo si chiede Cosa farebbe Sophia Loren nelle varie situazioni quotidiane e si può vedere su Netflix. Pinocchio di Matteo Garrone compete nella categoria make up e hairstyling, ma i giornali non menzionano il team da ringraziare.
Il cinema Azzurro Scipioni di Roma, fondato e gestito dal regista Silvano Agosti, rischia di chiudere. I suoi quarant’anni di storia diventeranno un documentario che si può sostenere tramite crowdfunding.
I personaggi bianchi dovranno per sempre essere interpretati da attori/attrici bianche? Anna Bolena può essere interpretata da un’attrice nera? Si sta polemizzando molto attorno alla scelta di Jodie Turner-Smith per la serie Queen & Slim, nella foto qui sotto.
Il nuovo film di Céline Sciamma, Petite Maman, sarà in concorso al Festival di Berlino. (Io sono molto contenta perché sto curando un libro su di lei, ma mi sento piuttosto scema perché non ho chiesto l’accredito stampa per tempo).
Una brutta faccenda ha riguardato Variety e un suo critico: lui, Dennis Harvey, aveva scritto in una recensione che Carey Mulligan non era adatta al ruolo di femme fatale interpretato in Una donna promettente. L’attrice si è offesa e Variety ha prontamente inserito un disclaimer prima dell’articolo, prendendo le distanze dal suo giornalista: triste epilogo, perché gli articoli si discutono al momento della pubblicazione, e non quando qualcuno se ne lamenta. Un riassunto di questa storiaccia, fatto da Longtake.
Oumou Sy è una costumista senegalese che si muove tra arte, spettacolo e spazio sociale. Ne scrive Annamaria Gallone su Africa.it [foto qui sotto]
Come si fa un film di animazione? Un articolo del Post lo racconta, e poi c’è il video della Pixar per i suoi 35 anni.
La protagonista di The Mandalorian Gina Carano è stata licenziata dalla LucasFilm per le sue dichiarazioni. Aveva ad esempio associato gli ebrei perseguitati dai nazisti ai destroidi, a suo dire oggi perseguitati negli Stati Uniti. E c’è chi è convinto che sia cancel culture e firma una petizione perché Carano torni ad avere il suo lavoro.
È morto lo sceneggiatore Jean-Claude Carrière, Oscar alla carriera nel 2011. Ha lavorato a lungo con Luis Buñuel: tra i film realizzati insieme ora disponibili in streaming segnalo La via lattea (gratis su Raiplay) e Quell’oscuro oggetto del desiderio (su Google Play e altre piattaforme)
La Russia sta bannando gli anime con la scusa del pericolo di emulazione. Mah.
Mentre Erdogan esercita il suo strapotere, la serie tv Ethos ci permette di capire meglio la Turchia di oggi.
Infine, sulla rivista Leggendaria questo mese c’è un’intervista che mi ha fatto Federica Fabbiani a proposito di Cineaste e non solo.
OPPORTUNITà
Vuoi entrare a far parte della Feminist Studies Association come co-chair? Leggi qui come, e cosa dovresti fare. La deadline è stata prorogata.
All’Università Roma Tre si sta preparando un interessante conferenza internazionale dal titolo Migrazioni, cittadinanze, inclusività. Narrazioni dell’Italia plurale, tra immaginario e politiche per la diversità. Qui la call for papers, scadenza 31 marzo.
Prima di salutarci, ecco la prima immagine disponibile del film che sta girando Céline Sciamma, con la fotografia come sempre di Claire Mathon:
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A martedì prossimo,
Chiara
grazie Chiara per la foto del film di Sciamma, non vedo l'ora di vederlo! (ma chissà quando e dove)
Grazie Chiara, che bello leggere di Seeyousound sulla tua newsletter! Buon festival a tuttə!