Cineaste n.22: speciale Nastri d'argento
Buongiorno e bentrovatə,
è passato esattamente un anno da quando teatri e cinema sono stati costretti a chiudere. Sono ancora chiusi e per questo oggi ci sono manifestazioni in tutta Italia: un anno senza eventi per noi è un anno senza reddito. Non a caso, il Ministro Franceschini ha rilasciato domenica al Corriere della Sera un’intervista finalmente possibilista.
Questa settimana Cineaste inizia con le nominations dei film documentari per i Nastri d’argento, per i quali a votare è il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI). Nella lista troviamo diverse cineaste e alcuni film si possono trovare on line. Eccoli:
Baci rubati - Amori omosessuali nell’Italia di Mussolini di Fabrizio Laurenti e Gabriella Romano | trailer | intervista radio nel programma Chassis di Radio Popolare
Il documentario racconta la condizione degli omosessuali durante il Fascismo, usando principalmente la voce di chi ha vissuto in quegli anni. L’intento è quello di riportare in luce le storie di chi, nonostante tutto, ha "resistito". Disponibile su CG Entertainment
Due scatole dimenticate - Un viaggio in Vietnam di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli
Due scatole da scarpe piene di negativi fotografici, dimenticate in un armadio per più di cinquant’anni, vengono ritrovate. Nel 1964-65 i registi Lino Del Fra e Cecilia Mangini infatti hanno vissuto per tre mesi nel Vietnam del Nord in guerra con gli Stati Uniti per effettuare i sopralluoghi per un documentario sulla lotta di quel popolo deciso a conquistare l’unità e l’indipendenza. | trailer | intervista
Di Cecilia Mangini, scomparsa lo scorso gennaio si possono vedere All’armi siam fascistisu Amazon Prime e Vif-Argent di Stéphane Batut, cui partecipa nel ruolo di attrice, su diverse piattaforme. Più altri 7 cortometraggi su Mymovies.it
iSOLA di Elisa Fuksas
Alla vigilia della pandemia, la regista scopre di avere una malattia. Quasi contemporaneamente la sua più cara amica a sua volta si ammala. Un film sulla paura di vivere e di morire e sul mistero di ogni amicizia e di ogni fede, interamente girato con il telefono | trailer | videointervista
Sono disponibili due film precedenti di Elisa Fuksas: Nina, su Chili, e The App, su Netflix.
Fellini degli spiriti di Anselma Dell’Olio
La giornalista e regista indaga il rapporto tra Fellini l’esoterico, il non visto. Tra i tanti intervistati anche il regista Damien Chazelle | trailer | La regista ospite al programma Rai Storie Italiane
Disponibile su Raiplay
La rivoluzione siamo noi di Ilaria Freccia
Racconta l’arte in Italia tra il 1967 e il 1977, un momento di gloria sulla scena internazionale con continui e fertili scambi tra arti visive, teatro, letteratura, musica e cinema (con contenuti inediti di artiste quali Marina Abramovic, Lia Rumma, e Paola Pitagora) | trailer | videointervista
Disponibile su Sky on demand e dal 21 al 25 marzo anche su Mymovies nella rassegna ‘A tutto schermo’ curata dalla Rete degli spettatori (bellissima!)
We Are The Thousand – L’incredibile storia di Rockin’ 1000 di Anita Rivaroli
Questa è la storia dei ragazzi italiani che amavano così tanto i Foo Fighters da organizzare un maxi-esecuzione di Learn To Fly per convincere il gruppo ad esibirsi a Cesena. Non solo ci sono riusciti, ma continuano a progettare eventi all’insegna dell’amore per la musica | trailer | videointervista
Il film si trova nella sezione I Wonderfull di Mymovies.
Qui trovi l’elenco di tutti i film nominati per i Nastri.
Che altro c’è questa settimana?
Non è un film, ma lo scrivo qui sopra perché non si sappia troppo tardi: stasera la Cineteca di Bologna propone un omaggio a Giulietta Masina, in occasione del suo centenario. Un progetto nato da un’idea dell’Unione Reno Galliera e del Comune di San Giorgio di Piano. INFO
C’è il festival Seeyousound che prosegue fino a giovedì. Un film che ho visto e che ho trovato controverso - e ben vengano i film che ci portano a ragionare - è A Song Called Hate. Racconta di quando una band anti-apartheid ha deciso di partecipare all’Eurovision in Israele, ponendo quindi una domanda su tutte: qual è il modo giusto per stare al fianco del popolo palestinese? Qui la mia intervista alla regista Anna Hildur.
Per il festival V-art di Cagliari ho selezionato 5 cortometraggi diretti da registe donne che si potranno vedere gratuitamente su Streeen. Loro sono Jasmine Trinca, Paola Cireddu, Erica De Lisio, Lilian Sassanelli e la videoartista Alberta Pellacani. Ci si può prenotare da domani pomeriggio dall’homepage di www.streeen.org
C’è il nuovo film di Maria Arena, Il terribile inganno, in cui la regista, compiuti i 50 anni, incontra a Milano le donne di Non Una Di Meno e fa un bilancio sull’essere donna oggi rileggendo alcuni fatti della sua vita. Su Infinity.
Haifaa Al-Mansour è stata la prima regista dell’Arabia Saudita e con La candidata ideale racconta la storia di emancipazione di una donna che si candida come sindaca della sua città. Su Rakuten e nel sito della Cineteca di Milano.
Leggo spesso liste dei migliori film presenti su Netflix che non menzionano Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher. Invece c’è: nell’Italia rurale conosciamo Lazzaro, un contadino talmente buono da sembrare stupido, che trova il suo primo amico in Tancredi, il figlio della Marchesa.
La Cineteca di Milano propone Toglimi un dubbio di Carine Tardieu. La storia di Erwan Gourmelon e delle persone che conosce quando scopre di non essere il figlio di suo padre e decide di ritrovare il genitore biologico.
Segnalo anche JFF, festival di cinema giapponese che inizia venerdì, tutto gratuito e disponibile in 20 paesi.
L’ECCEZIONE
Il regista Giuliano Montaldo ha compiuto ieri 91 anni e la sua storia d’amore con Vera Pescarolo, sua più importante collaboratrice, dura da sessant’anni. Sono probabilmente la coppia più bella del cinema italiano e su Raiplay si può vedere gratuitamente Vera e Giuliano di Fabrizio Corallo.
NOTIZIE E LETTURE
IMDB, il maggior database al mondo per trovare i credits di ogni film, ha adottato l’uso del bollino ReFrame per le produzioni che assumono personale tenendo conto della parità di genere, un’idea lanciata dal Sundance Institute e Women In Film Los Angeles. Alcuni titoli.
Abbiamo i dati dell’Osservatorio SIAE relativi al 2020: un disastro totale. Peggio ancora però sono i criteri con cui il Mibac ha predisposto i ristori: come spiega il distributore indipendente Paolo Minuto in questa mia intervista, escludono proprio i distributori più piccoli e i film più indipendenti, ma soprattutto i film più danneggiati.
Una cosa che fa imbestialire - giustamente - i dipendenti Rai sono gli appalti, cioè quando l’azienda sceglie di far lavorare persone esterne anziché interne: succederà anche con Barbara Palombelli al Festival di Sanremo, come se in Rai non ci fossero giornaliste all’altezza.
Una cosa buona però Rai1 l’ha fatta: almeno per un po’ non vedremo Alan Friedman, che usò la parola ‘escort’ per definire Melania Trump.
La Writers Guild of America, ossia la maggiore associazione di sceneggiatori negli Stati Uniti, ha pubblicato le nominations per le migliori sceneggiature di quest’anno (per cinema e serie tv). Aaron Sorkin, autore de Il processo ai Chicago 7 (su Netflix), sembra tra i favoriti.
Martin Scorsese ha detto - anzi, scritto - che alle megapiattaforme, più che del cinema, interessa il business, ossia il denaro. Niente contro chi consuma, ma che si faccia responsabilmente.
Con gli Stati Uniti duramente colpiti dalla pandemia, i maggiori incassi per quanto riguarda le sale cinematografiche li sta facendo la Cina.
In Spagna quella di ieri è stata la settima notte di proteste contro la detenzione del rapper Pablo Hasél. Dalla sua parte troviamo anche Pedro Almodóvar, Fernando Trueba, Alba Flores, Ismael Serrano e gli SKA-P, ma intanto la polizia catalana ha pensato di lasciare senza un occhio una ragazza. Sapevi che la Spagna nel 2019 ha incarcerato 14 artisti, più di Iran, Turchia e Myanmar, per dire? Fonte: Freemuse.
Per concludere, anche questa settimana sono stata bollata come fascista, radical chic altoborghese e rovina del femminismo per aver chiesto come mai all’iniziativa dell’Università Cà Foscari sulle ‘Figure professionali nei Beni Culturali’ gli invitati a parlare fossero solo uomini, ma proprio #tuttimaschi. L’incontro è stato poi ‘posticipato a data da destinarsi per improvvisa indisponibilità di alcuni partecipanti’ - non è quello che chiedevo - e c’è un gruppo di maschi mesi furibondi che preannuncia vendetta, tra cui il funzionario del Mibac Andrea Camilli che continua a scrivere cose orribili.
OPPORTUNITà
A chi insegna consiglio il MiWorld - detto MiWY- l’unico festival di cinema e intercultura per le scuole, nato all’interno del Festival del cinema africano, d’Asia e America Latina, che si svolgerà on line dal 15 al 28 marzo. Un’ottima occasione per ricordarci che il cinema non si fa solo dalla nostra parte di mondo, anche se certi continenti sono snobbati dalla grande distribuzione. Leggi qui tutto il programma, che comprende webinar per studenti e docenti, e scopri come prenotare per le tue classi.
COME SOPRAVVIVO?
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A martedì.
Chiara